
Dall'aereo non si può scendere quando si vuole, non si possono aprire i finestrini per una boccata d'aria e non si ha il controllo della situazione in caso di incidente.
L' aerofobia, o in modo più blando, la sensazione spiacevole nel viaggiare in aereo è molto comune.
Di seguito trovate alcuni consigli per non lasciarsi rovinare il volo dalla paura e per combattere o quantomeno controllare la fobia di volare.
Secondo gli esperti molte delle situazioni che scatenano il panico nei casi di aerofobia sono interpretazioni erronee di normali condizioni legate al volo.
Un esempio su tutti: mentre in fase di decollo la salita è legata a una forte accelerazione che il passeggero percepisce chiaramente, in seguito l'aereo continua a salire a velocità costante.
Questa mancanza di accelerazione viene percepita come una difficoltà dell'aereo.
Stessa cosa nel caso delle turbolenze: gli scossoni legati ai vuoti d'aria non sono altro che normale amministrazione.
L'aereo è progettato per subire turbolenze ben più gravi.
Approfondire un po' l'aspetto tecnico potrebbe essere un aiuto per superare la paura di volare. Errare è umano e quando succede nei casi legati al volo non c'è scampo. Il livello di sicurezza dei velivoli e del sistema aviazione è garantito attraverso processi e verifiche ridondanti e continue.
A proposito della ridondanza, un aereo è progettato sempre con sistemi alternativi che alla messa fuori uso di un componente lo sostituiscono senza pregiudicare il volo. Primi step per alleggerire la paura dunque, conoscere e fidarsi.
Fidarsi delle proprie sensazioni è essenziale. Bisogna però trovare il modo per interpretarle positivamente. Solitamente la paura genera ansia. Quando non si tratta di un vero e proprio attacco di panico l'ansia finisce per assomigliare a quella sensazione spiacevole che interpretiamo spesso come il presagio di una sventura.
Non lasciatevi fuorviare da questi meccanismi a bordo di un aereo. Mantenere la lucidità è essenziale a non alimentare la paura.
Uno studio condotto da Spotify, ha analizzato come la musica possa calmare le tensioni nervose di chi è agitato durante il volo e ha creato una playlist perfetta per chi ha paura di volare.
Non consideratevi pecore nere o mosche bianche. Secondo i sondaggi il 50% degli italiani soffre di aerofobia. Allora come mai una volta saliti a bordo sembriamo sempre gli unici in preda al panico? Non pensateci minimamente, non sono solo quelli che non hanno paura a volare ripetutamente. Mentre è difficile vincere la paura, è facile dominarla.
Focalizzarsi sul pensiero che i passeggeri intorno a voi lo stanno facendo potrebbe aiutarvi.
E ora passiamo alle dritte pratiche: volare su un MD-83 seduti all'ultimo posto, proprio sopra il frastuono dei motori non calmerà di certo la vostra fobia. Volando su un Airbus A320 le file in cui le manovre del pilota si sentono meno vanno dalla 6 alla 11.
Date dunque importanza alla scelta del sedile.
Su www.seatguru.com potrete controllare compagnia per compagnia quali sono i sedili dedicati alle uscite di emergenza, centrali e più larghi, dove si trovano i motori e altre info per prenotare il posto in aereo più adatto alle vostre esigenze e soprattutto a tenere sotto controllo la paura di volare.
Qualche piccolo accorgimento prima di prendere l'aereo non è da sottovalutare.
Buona norma si sa è quella di evitare bevande eccitanti, come il caffè, prima di affrontare situazioni di stress e ansia.
Cercare di riposarsi a dovere prima di partire per evitare che la stanchezza amplifichi il malessere. Altrettanto scontato, ma di estrema importanza, quindi sempre meglio ribadirlo, è non alimentare le paure e fantasie nei modi più vari.
Evitate di guardare il meteo prima di partire in cerca di turbolenze e resistete alla tentazione di una ricerca in rete dei disastri aerei più recenti, magari leggendo mille dettagli sulle tragedie in questione.
Ci sono svariate tecniche, mutuate dalle pratiche e filosofie orientali o sviluppati da psicologi e terapeuti. Le tecniche di rilassamento, come il training autogeno o il rilassamento progressivo di Jacobson, possono aiutare a controllare la paura o quantomeno a evitare condizioni di panico.
La maggior parte di queste tecniche è basata sulla respirazione diaframmatica, una buona pratica utile in realtà nella cita di tutti i giorni. Informarsi su forum dedicati, a patto se siamo seri e moderati da dottori e psicoterapeuti, potrebbe essere utile per conoscere altre pratiche e tecniche utili.
Normalmente il bagaglio a mano va riposto negli appositi scomparti e specialmente durante la fase di decollo eventuali borse e oggetti non possono essere lasciati vagare sui sedili dei passeggeri.
Portate con voi un libro, lettore mp3, il pc e qualsiasi cosa sia di vostro gradimento pro relax. Se la vostra fobia è abbastanza grave portate con voi ansiolitici in gocce o in pastiglie.
Prendete gli ansiolitici prima della partenza, ci mettono un po' a fare effetto o ricordatevi di metterveli in tasca prima del decollo, in modo da usufruirne, nel caso, anche in questa fase.
E quando si spengono le luci è il momento di distrarsi.
Tirate fuori il vostro libro, speriamo non un thriller cruento o un noir, il pc o il lettore mp3. Della buona musica, la lettura o che ne so, le cruciverba o un bel fascicolo di schemi di sudoku, vi aiuteranno a dirottare la mente verso altri lidi e a distrarvi.
Nel caso sia troppo faticoso concentrarsi su numeri o parole è allora il caso di sfruttare a pieno la socialità del passeggero seduto accanto a voi.
Parlate, ma soprattutto fatelo parlare, evitando magari di enfatizzare la vostra fobia che finirebbe per monopolizzare la conversazione.
E se il panico prende il sopravvento?
Non temete di fare domande al personale di bordo della serie "cos'era quel rumore? E' normale che l'ala si muova così?". Vi spiegheranno che si tratta di normale amministrazione e ad esempio che le ali devono per necessità assecondare il vento.
Parlare vi aiuterà a distrarvi e, avere delle risposte pronte, logiche e razionali, vi aiuterà a calmarvi senza rimanere soli con paranoie che potrebbero continuare a crescere.
Il personale di bordo è addestrato a interagire con queste fobie e con altri disturbi legati al volo e saprà come aiutarvi.
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