
Un viaggio verso la favolosa località di Cancùn, Messico, trasformato in un vero e proprio incubo per i due malcapitati passeggeri a bordo del volo della Neos Air dello scorso 1 agosto 2019.
Ma andiamo ai fatti.
Il volo doveva partire da Roma Fiumicino e diretto a Cancun alle ore 10:40 del mattino ma i passeggeri apprendevano solo in data 31 luglio 2019, ossia la sera prima della partenza, la cancellazione del volo N0 0438 a causa di indefiniti problemi tecnici della compagnia aerea.
Senonché i passeggeri venivano riprotetti, come previsto dal regolamento 261/04/Ce, con il volo delle ore 21:41 PM del 1 agosto 2019 arrivando a destinazione con quasi dieci ore di ritardo.
Come noto il regolamento comunitario 261/04 dispone che in caso di prolungato ritardo del volo oltre le tre ore, quattro ore per i voli internazionali, o cancellazione del volo il passeggero ha diritto ad una compensazione pecuniaria che per le tratte superiori a 3.500 Km di distanza ammonta ad euro 600,00.
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Tra l'altro, per giurisprudenza costante tale compensazione pecuniaria deve essere corrisposta ai passeggeri anche quando il ritardo o la cancellazione del volo è da imputare a problemi tecnici dell’aeromobile.
Giova anche richiamare l’art. 942 del codice della navigazione approvato con R.D. 30.03.1942 n. 327 secondo cui il vettore aereo, nel trasporto di persone, risponde del danno per il ritardo e per l'inadempimento nell'esecuzione del trasporto a meno che non provi che egli e i suoi dipendenti e preposti abbiano adottato tutte le misure necessarie e possibili, secondo la normale diligenza, per evitare il danno, ovvero non provi l’impossibilità della prestazione per causa a lui non imputabile ex art. 1218 c.c.
Inoltre, ogni cambio operativo del volo aereo interessato deve essere comunicato al passeggero con un preavviso di almeno quattordici giorni, così come previsto dal reg. 261/04/Ce, al fine di non incorrere in una responsabilità risarcitoria.
La compagnia aerea Neos proponeva ai fini transattivi un indennizzo pari ad euro 200,00 a passeggero o, in alternativa, l’emissione di due voucher del valore ciascuno di euro 300,00 da utilizzare entro un anno.
Proposta che veniva, sotto consiglio del nostro staff in quanto ritenuta non satisfattiva, rigettata dai passeggeri avviando pertanto un procedimento giudiziario contro la nota compagnia aerea nel quale quest'ultima veniva condannata con apposita sentenza.
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Altro caso, quindi, concluso con successo dallo staff di MovEasy coordinati dall' Avv. Gero Salamone esperto nel settore nonché fondatore di www.moveasy.it ossia la piattaforma digitale che da più di tre anni tutela i diritti dei viaggiatori/turisti.
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