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Trasferirsi all’estero, ma in quale nazione?
Un dato è certo: i flussi migratori sono in continuo aumento e gli italiani che vivono fuori dai confini sono ormai più di 5 milioni.
Dove sono andati?
Fra i Paesi più gettonati, oltre alle tradizionali destinazioni quali Germania e Gran Bretagna, negli ultimi tempi sono esplosi posti come Malta, Emirati Arabi Uniti o Panama.
Ma dove si dovrebbe andare?
La risposta arriva da Expat Insider, giunto ormai alla terza edizione.
Si tratta di una delle più ampie indagini internazionali sui cosiddetti “expat”, cioè su chi vive e risiede in un Paese diverso da quello di nascita fondamentalmente per ragioni di lavoro.
Ma non solo. Ormai l’etichetta è infatti sostanzialmente universale e indica appunto chiunque abbia stabilito la propria residenza permanente all’estero. Nel sondaggio ne sono stati ascoltati oltre 14mila in rappresentanza di 174 nazionalità e 191 Paesi o territori.
A loro è stato chiesto della vita lontano dal Paese d’origine sotto diversi punti di vista: per esempio in quali posti hanno intrecciato le relazioni più soddisfacenti, in quali hanno riscontrato la migliore qualità della vita, del sistema sanitario o dove credono che il clima sia più favorevole così come l’attenzione nei confronti dei bambini, la disponibilità di abitazioni (e anche il livello dei prezzi) fino a trarre una classifica finale.
Ebbene, al vertice si piazzano Taiwan, Malta ed Ecuador.
La top 10 è davvero ricca. Seguono infatti Messico, Nuova Zelanda, Costa Rica, Australia, Austria, Lussemburgo e Repubblica Ceca. Luoghi diversissimi fra loro e per certi versi persino sorprendenti da trovare in una chart del genere. Scorrendo oltre la decima posizione fioccano anche Vietnam (11esima), Spagna (14esima), Filippine (23esima), Svizzera (31esima), Norvegia (43esima) o Peru (53esima).
Tuttavia la notizia, almeno stando al punto di vista degli italiani, è anche un’altra: l’Italia è in una top ten, sì, ma in quella dei Paesi peggiori in cui vivere da espatriati. Quelli, insomma, in cui gli stranieri che effettivamente risiedono si trovano peggio: rimediamo la 59esima posizione su 67 Paesi censiti dopo la Tanzania e prima del Qatar. Nella lista dei luoghi peggiori siamo in compagnia di Mozambico, Egitto, Arabia Saudita, Brasile, Nigeria, Grecia e Kuwait.
Questi i peggiori posti in cui abitare da expat. Quelli in cui verrebbe senz’altro da domandarsi se non fosse stato meglio rimanersene a casa.